Domenica 16/5/2021 – Servizio di culto e predicazione

Riassunto

Letture bibliche: Salmo 1;  Atti 1:15-17, 21-26; 1 Giovanni 5: 9-13; Giovanni 17: 6-19

L’essere umano, dicono alcuni, non è che una delle tante specie viventi presenti sulla terra. Si ammette certo che l’essere umano sia dotato di caratteristiche sue proprie, ma che fondamentalmente sia solo una delle componenti della natura. Per questo quando riflettono su che cosa sia la vita o come essa debba essere vissuta …guardano consapevolmente agli animali, ritengono che si debba prendere a modello quella che chiamano “la natura”, sia in bene che in male. Chi vive secondo questa filosofia di vita umilia e degrada la sua umanità e la sua intelligenza. L’uomo che si illude di poter vivere “come un animale”, in realtà non lo diventa, ma fa di sé stesso “un mostro”, un’aberrazione, non priva di conseguenze molto negative. La Bibbia dice: “Non siate come il cavallo e come il mulo che non hanno intelletto, e la cui bocca bisogna frenare con morso e con briglia, altrimenti non ti si avvicinano” (Salmi 32).

Domenica 9/5/2021 – Servizio di culto con predicazione

Riassunto

Domenica 9 Maggio 2021 – Sesta domenica di Pasqua
Letture bibliche: Salmo 98; Atti 10:44-48; 1 Giovanni 5:1-6; Giovanni 15:9-17.

Gli scritti del Nuovo Testamento costituiscono il cerchio, l’ambito autorevole e normativo che definisce il contenuto della fede cristiana. Da esso si sono allontanati, nel corso della storia, pretenziosi gruppi e movimenti che, proponendo dottrine devianti, hanno alterato la fede cristiana stabilita dagli apostoli di Cristo. Sulla base di presupposti estranei, essi sono “partiti per la tangente”. Già l’apostolo Giovanni, nel testo che studieremo oggi, intendeva contrastare queste tendenze che sempre ritornano, come sull’identità di Cristo e il concetto stesso di amore. Vediamo.

Trascrizione

Domenica 2/5/2021 – Servizio di culto

Riassunto

Domenica 2 Maggio 2021 – Quinta domenica di Pasqua

Letture bibliche: Salmo 22:23-30; Atti 8:26-40; 1 Giovanni 4:7-21; Giovanni 15:1-8

L’essere umano e l’intera società non potrebbe vivere senza Dio. Colui che molti si ostinano a negare ed a pensare di poterne fare a meno, è lo stesso da cui dipende attimo per attimo l’intera nostra esistenza. Iddio è Colui che sostiene anche chi Lo disprezza e Lo nega, ma quanto più ricca, buona, giusta, feconda, realizzata, sensata e dalle prospettive eterne sarebbe una vita vissuta in consapevole comunione con Lui! Perché questa “disconnessione dalla rete” del Creatore? L’Evangelo direbbe: “Un nemico ha fatto questo” (Matteo 13:28). Gesù è venuto proprio per “ristabilire la corrente” fra l’essere umano e Dio e permettere così che la Sua “energia” passi al pieno delle sue capacità in noi, “apparecchi” davvero inutili e ben al di sotto delle loro possibilità, senza di Lui.

Domenica 25-4-2021 – Servizio di culto

Riassunto

Domenica 25 Aprile 2021 – Quarta domenica di Pasqua

Scontro fra poteri: umano e divino” (Atti 4:5-12)

Quando i primi discepoli di Gesù, dopo la Sua risurrezione, ricevono lo Spirito Santo promesso, ricevono una forza straordinaria che dà loro un coraggio inaudito tanto da permettere loro, in nome di Gesù, di sconfiggere il male e di annunciare al mondo con determinazione l’Evangelo di Gesù Cristo. Questo li porta ad una franchezza che non avrebbero mai immaginato di poter avere con la quale sfidano le autorità che vorrebbero impedirglielo. 

Letture bibliche: Salmo 23; Atti 4:5-12; 1 Giovanni 3:16-24; Giovanni 10:11-18

Trascrizione

Domenica 18/10/2020 – Culto e predicazione

Riassunto

Aprire la mente oltre i limiti del conosciuto (Luca 24:36-48)

Domenica 18 Aprile 2021 – Terza domenica di Pasqua

Letture bibliche: Salmo 4; Atti 3:12-19; 1 Giovanni 3:1-7; Luca 24:36-48

Creare un’umanità sempre più instupidita, fatta di persone sottomesse, ubbidienti e priva di facoltà critiche sembra essere l’aspirazione delle forze politiche ed economiche che vorrebbero controllare questo mondo – e sembra che ci stiano riuscendo molto bene!

Si tratta di ciò che si propongono i mass media in mano ai dominatori di questo mondo. Un’analista rileva: “!Attraverso di essi si scorgono due regole del decalogo sulla manipolazione sociale: mantenere il pubblico nell’ignoranza e nella mediocrità e stimolare il pubblico a esserne compiacente. (…) Lo spettacolo, sempre più spazzatura, funge anche da faro morale, estetico ed etico soprattutto per i più giovani. (…) La prima regola insegna come fare in modo che il pubblico sia incapace di comprendere le tecnologie e i metodi usati per il suo controllo. La qualità dell’educazione deve essere la più povera e mediocre possibile. La demonizzazione della cultura comporta un appiattimento di essa sui meri interessi economici. (…) La cultura è stata svuotata progressivamente dall’interno con un’azione tesa a rendere ignoranti gli studenti e incapaci di pensiero critico. Ciò che infatti dovrebbe essere alimentato – lo spirito critico e l’immaginazione – viene abbattuto in modo da creare cervelli in serie che si adeguino al consenso. (…)  Privilegiando la mediocrità si scoraggiano le nuove generazioni a investire sulla cultura (…). Ciò ovviamente non basta e subentra lo “spettacolo”, anch’esso sempre più svuotato, volgare e mediocre che offre come modelli coloro che ce l’hanno fatta: personaggi sempre più gretti, ignoranti, disinibiti, senza competenze. Spingere il pubblico a ritenere che sia di moda essere stupidi, volgari e ignoranti ha come riscontro il fiorire di libri, film, musica e programmi televisivi spazzatura. (…). Il potere non è interessato a “emancipare”  o a rendere “adulto”, quanto semmai a controllare sempre meglio, indirizzando le  scelte dopo essere penetrati nell’anima, nell’immaginario, anche attraverso lo spettacolo”.

Trascrizione